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Igiene del bambino

  • 31 gennaio 2022


L’igiene dei bambini ha una importanza rilevante sia per il loro stato di salute che per lo consentire un migliore sviluppo del legame tra genitori e figlio, attraverso le cure e i giochi che possono nascere in momenti così intimi.

Cominciamo col ricordare che, specialmente quando sono neonati, la loro pelle è molto delicata, quindi vanno adottate buone abitudini volte a una detersione non aggressiva, optando per prodotti che rispettino il ph della loro cute.

Buone pratiche

È importante prendersi del tempo ed evitare di dover lavare il piccolo poco prima di uscire, anche per evitare eventuali sbalzi termici, ma soprattutto per fare in modo che questo diventi realmente un momento in cui legare con proprio figlio.

Di base dovremmo tutti sapere quanto,anchea causa della Covid19, sia importante l’igiene delle mani: le unghiepossono accumulare molto sporco e devonoessere lavate a fondo, anche più volte al giorno, oltre a dover essere tagliate a modo.

Un bagnetto su base quotidiana è indicato, in quanto nei bambini, specialmente in coloro i quali sono molto attivi, potrebbero formarsi accumuli di sudore, polvere e grasso che se restano sulla pelle e possono essere causa di disturbi cutanei che daranno non poco fastidio al piccolo.

Per quel che riguarda le zone intime, è importante pulire bene la pelle, senza strofinare troppo e, soprattutto nel caso delle bambine ,è importante osservare la regola che vale per tutte le donne, ovvero detergere e asciugare con movimenti che vanno dalla vagina all’ano e non al contrario, per scongiurare il passaggio di batteri fecali da una parte all’altra.

Se gli si fa lo shampoo, è bene massaggiare per bene i capelli, al fine di utilizzare bene il prodotto scelto che si consiglia anche di lasciare in posa per cinque minuti, mentre è nella vasca.

In ultimo, per prevenire o trattre le malattie da raffreddamento, è importante curare anche l’igiene del naso. Si mette il bambino sulla schiena, girando la testa sul lato, e pulire le sue narici con acqua fisiologica o acqua marina, per poi raccogliere il muco con un fazzoletto o un aspiratore nasale.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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