
Dieta a zona. Scopriamo in cosa consiste.
La dieta a Zona è un tipo di alimentazione proposta da Barry Sears negli anni novanta.
Per “zona” si intende quella geografica, e questa dieta segue un complicato schema numerico per le calorie e i nutrienti introdotti a ogni pasto. Recentemente ne è stata elaborata una versione più vicina ai gusti europei e italiani in particolare (zona italiana). Ha delle regole ben precise da seguire, come l’assunzione in proporzione di carboidrati, proteine e grassi e il non andare oltre le cinque ore di pausa tra un pasto e l’altro.
È una strategia alimentare ipocalorica che aiuta a mantenere la forma senza troppe rinunce e includendo tutti gli alimenti nella giusta quantità.
Tale tipo di alimentazione si propone come un vero e proprio cambiamento dello stile di vita nel quale non può mancare una moderata attività fisica, intervallata da tecniche di rilassamento e respirazione.
Una formula molto semplice
La sua formula è semplice: 40-30-30. In 3 pasti e in almeno 2 spuntini, tutte le calorie sono suddivise accuratamente in base alla loro orgine:
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il 40% dai carboidrati;
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il 30% dalle proteine;
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il restante 30% dai grassi.
Nella prima settimana le quantità vanno seguite con precisione, ciò è necessario perché esse rispondono a un preciso bilanciamento dei nutrienti che il nostro organismo necessita in ogni giornata.
Direttive e consigli
Per arrivare a buoni risultati è importante:
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Assumere molta verdura, magari non le patate, meglio le barbabietole e le carote, e una buona quantità di frutta, escluse le banane, i fichi e i cachi.
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Non abbuffarsi evitando gli eccessi.
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Non saltare gli spuntini, aiutano a non giungere affamati a pranzo e a cena.
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Diminuire l’assunzione di cibi ricchi di carboidrati raffinati come il riso, il pane, i dolci, lo zucchero e le bevande dolci.
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Eseguire attività fisica con regolarità, per cominciare bastano anche solo 10 minuti al giorno.
Ricapitolando, ogni giorno ha almeno 3 pasti e 2 spuntini, seguendo sempre la formula 40-30-30, così da bilanciare carboidrati, proteine e grassi. È importantissimo non lasciar mai trascorrere più di 5 ore tra un pasto e l’altro.
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