media

Consigli alimentari per chi soffre di calcoli alla colecisti

  • 07 febbraio 2022


Quando si soffre dicalcoli alla colecisti (o calcoli biliari) significa che si sono formati in essa dei piccoli sassolini duri che bloccano il passaggio della bile, il liquido prodotto dal fegato indispensabile per digerire i lipidi. In alcuni casi si parla di accumuli di colesterolo e sali che porta all’infiammazione della colecisti.

Si possono distinguere due tipi di calcoli: quelli che hanno una formazione principale di colesterolo e quelli che si formano dalla bilirubina, uno dei principi di cui è composta la bile.

Oltre a una terapia indicata da un professionista, quali sono gli alimenti e i comportamenti che dobbiamo assumere durante i pasti per mandare via questo disturbo il prima possibile?

Vediamolo insieme.

Calcoli alla colecisti: come comportarsi a tavola?

Parallelamente a uno stile di vita sano risulta fondamentale intraprendere una corretta ed equilibrata alimentazione per ridurre gli episodi di coliche biliari e corroborare anche l’efficacia dei farmaci eventualmente assunti per la cura del disturbo.

È bene assumere pasti piccoli e ben organizzati nel corso della giornata per stimolare la motilità della colecisti e diminuire il rischio dell’accumulo di colesterolo nella bile, non dimenticando mai di assumere almeno due litri di acqua al giorno, meglio ancora se anche grazie a tisane e infusi depurativi.

È chiaro che bisogna optare per cotture semplici, come quella a vapore, ai ferri, alla griglia o piastra, al forno o al cartoccio, prive di oli cotti e con olio extravergine di oliva a crudo per insaporire le pietanze.

L’idratazione interna deve venire anche da una maggiore assunzione di frutta e verdura accostata a una riduzione di dolci e bevande zuccherate; è consigliabile assumere frutta ben matura e verdura di stagione, per favorire un corretto apporto di vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Per quel che riguarda pasta e pane ricordiamo quanto, in linea generale, sia bene rifarsi ad alimenti integrali che riducono l’assorbimento del colesterolo, mentre per le carni si consigliano sia quelle rosse che quelle bianche, basta si tratti di tagli magri privati del grasso visibile.

Non sono del tutto proibiti gli affettati magri come prosciutto crudo dolce, cotto e speck (anch’essi privati del grasso), bresaola, tacchino o pollo, ma sono da assumere massimo una o due volte a settimana.

Pesce fresco, yogurt e latticini light sono sempre consigliati in una alimentazione sana ed equilibrata.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Categorie del blog
Pensati per te