Starnuti frequenti e naso gocciolante? Potrebbero essere i primi segnali del raffreddore, un malanno di stagione diffuso soprattutto in inverno. Lo si può sperimentare più volte nell’arco di un anno ma solitamente si tratta di un disturbo che fa leva sulle difese immunitarie basse.

Il Rhinovirus rappresenta il responsabile del raffreddore. Parliamo di un bacillo che si diffonde principalmente sfruttando le temperature più basse rispetto a quella corporea per sopravvivere. L’agente patogeno si concentrata le mucose nasali per poi diffondersi tramite le vie respiratorie. Il raffreddore ha un periodo di incubazione che va dalle 4 ore ai 3 giorni e talvolta può essere solo precursore di un’influenza.

Starnuti e mal di testa sono i sintomi principali

Tutti conosciamo i sintomi tipici del raffreddore, motivo per cui si riesce a riconoscerlo con facilità. Tra questi abbiamo: naso gocciolante o congestionato, starnuti, mal di testa, dolori alle ossa e, solo in alcuni casi, febbre. La durata è confinata a pochi giorni, pur potendo in alcuni casi arrivare anche alle due settimane.

Contro il raffreddore vengono solitamente usati, previa prescrizione del medico,antinfiammatori e spray decongestionanti. Utile anche l’aerosol, il quale agisce da fluidificante delle vie respiratorie e ne favorisce la guarigione. No agli antibiotici, a meno che l’origine del disturbo non sia opera di batteri.