Comincia l’estate e insieme a lei le punture di zanzare? Nessun problema, se si sa come affrontarle nel modo giusto. Chiariamo innanzitutto che le zanzare sono insetti ematofagi: in pratica si nutrono del nostro sangue, al quale arrivano appunto pungendo la pelle. A differenza di api e calabroni, il loro morso non è doloroso né dannoso, a meno che non si parli di malattie come la malaria che vengono veicolate proprio dalle zanzare.

Cosa accade quando una zanzara morde?

Cosa succede in seguito ad un morso di zanzara? La zona interessata presenta un caratteristico rigonfiamento caratterizzato da rossore e prurito. Questo è la diretta conseguenza della saliva della zanzara che entra a contatto con l’istamina, sostanza rilasciata dal nostro sistema immunitario per difendersi. Ad ogni modo, l’irritazione scompare dopo poco tempo; se invece il prurito dura troppo a lungo, bisogna recarsi dal medico.

Prevenire i morsi di zanzara

In commercio si possono trovare diversi prodotti ricchi di sostanze repellenti per zanzare, ma se una zanzara vi punge, ci sono alcuni rimedi che si possono mettere in atto. Innanzitutto si può usare ghiaccio o qualcosa di freddo direttamente sulla zona colpita. Saranno utili inoltre pomate o gel che leniscono l’irritazione o ancora stick che agiscono contro il prurito.